In un mondo sempre più complicato, dove spesso ogni gesto di attenzione verso l’altro viene letto come segno di debolezza, ecco spiccare un movimento che della gentilezza ha deciso di farne un premio. Il premio “Costruiamo gentilezza nello sport” verrà consegnato dall’USSI TOSCANA (Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi), dall’Associazione piemontese Cor et Amor e dell’Associazione Stampa Toscana a Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari Calcio in questi giorni in ritiro nella splendida località valdostana. La cerimonia avverrà domani 30 luglio.
La motivazione del premio si riferisce “…all’indimenticabile gesto rivolto ai propri tifosi di “tifo per” e non “tifo contro”, invitandoli ad applaudire gli avversari”.
Per il mister romano, classe 1951, una carriera prima da calciatore professionista e poi da allenatore di club come Cagliari, Napoli, Fiorentina, Valencia, Atletico Madrid, Parma, Juventus, Roma, Inter, Monaco, Leicester (con il quale conquistò la Premier League) per citarne alcuni.
Si è sempre distinto per la pacatezza dei modi e per il fair play che ne ha contraddistinto tutta la sua carriera. Il premio sarà rappresentato da una maglia con i colori dei bambini, nei quali si riconoscono i messaggi positivi dello sport tanto da definirlo come un titolo di “Ambasciatore alla gentilezza nello sport” ed è legato al progetto, “l’alfabeto dello sport” ideato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti. Un progetto sposato poi da moltissimi club calcistici
Da Saint Vincent parte, dunque, un messaggio a tutto il mondo sportivo che, se visto con i colori dei bambini, può davvero cambiare in meglio questo mondo, fantastico e pieno di emozioni solo se vissuto con il giusto approccio verso gli avversari. In questo Ranieri è sicuramente esempio con uno stile di vita che lascia stupiti ed ammirati