ULTRATRAIL - 11 luglio 2024, 12:39

Presentata la quarta edizione della Valle d’Aosta Super Marathon: domenica 14 luglio 2024 al via podisti da ben 20 nazioni diverse

La 100 km delle Alpi del 12/13 ottobre 2024 torna sullo storico percorso da Torino a Saint Vincent

Era stata annunciata come la conferenza stampa di presentazione della IV edizione della Valle d'Aosta Super Marathon e in parte è stato così, fino a quando il presidente del Club Super Marathon Italia, Paolo Francesco Gino, non ha svelato che la XV edizione della 100 km delle Alpi, in programma il 12/13 ottobre 2024, tornerà sulle strade tra Torino e Saint Vincent.

Spiegata dunque la presenza di amministratori non coinvolti nell'evento di domenica 14 luglio sulle strade di Pont-Saint-Martin, quali tra gli altri il vicesindaco di Saint Vincent, Maura Susanna e l'assessore alla cultura e politiche educative di Donnas, Maurizio Pitti, ospiti del
comitato regionale VDA della Fidal, a fare gli onori di casa, la Presidente, Lyana Calvesi.

Le novità principali della IV edizione della Valle d’Aosta Super Marathon, sono in parte dettate dalle curiosità legate al periodo in cui ci corre, un periodo di temperature cocenti, dove la possibilità di correre una maratona al fresco dell’altura valdostana è un'opportunità decisamente interessante.

Gli organizzatori hanno messo in piedi un programma in grado di accontentare ogni esigenza. Oltre alla maratona sono infatti previste la Gran fondo (21 km) e la gara breve di 10,5 km, sia competitiva che non.

Il presidente Paolo Francesc Gino, nato a Novara, ama spesso definirsi  «mezzo valdostano» perché la madre è originaria di questa regione e perché ha trascorso lunghi periodi di vacanza a Torgnon dove è stato anche maestro di sci e dove, da quando è andato in pensione, vive il papà Edoardo.

Paolo Francesco Gino, a capo di un sodalizio che conta oltre 1.400 iscritti, dimostra questo suo amore per la Valle portando sul territorio un evento di grande appeal, che vedrà in gara podisti provenienti addirittura da 20 nazioni del mondo (Francia, Belgio, Spagna, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Polonia, Svezia, Russia, Bielorussia, Stati Uniti, Canada, Messico, Paraguay, Norvegia, Marocco, Cina, Thailandia e Australia), vale a dire rappresentanti di tutti e 5 i continenti.

Si tratterà dunque di una manifestazione sportiva, ma anche di una bella vetrina per il territorio valdostano, che risplenderà ancora di più nel mese di ottobre quando il Club Super Marathon Italia porterà su queste strade un altro grande evento podistico, stiamo parlando dell’ultamaratona 100 Km delle Alpi, che ritornerà dopo qualche anno di assenza, sulle strade tra Torino e Saint Vincent.

Concludendo la presentazione della Valle d’Aosta Super Marathon, l’appuntamento è fissato ai giardini pubblici, viale Resistenza, Piscina Comunale di Pont-Saint-Martin, sede di partenza e arrivo della gara.

La partenza per tutte le gare è fissata alle ore 9:00. Il percorso corre lungo il torrente Lys, esplorando le meraviglie del fondovalle. Gli iscritti alla mezza sui 21,5 km dovranno completarlo una sola volta, mentre chi correrà la prova regina sui 43 km dovrà ripeterlo due volte. Il tracciato è chiuso al traffico e quasi tutto in piano: il dislivello positivo è infatti di appena 174 mt per la mezza maratona e quindi di 348 mt per la maratona.

A pochi giorni dal via, tra gli oltre 200 iscritti all'evento spicca la presenza di Andrea Antonacci (Asd Bumbasina Run), atleta con un primato personale di 2h33' fatto registrare nella Maratona di Milano di quest'anno e di 1h14'' nella mezza. Tra le donne attenzione soprattutto a Federica Moroni (Golden Club Rimini International), 51enne riminese, una habitué delle corse targate Giro d'Italia Run, vincitrice dell'ultima 100 km del Passatore (conclusa in 7h53'02), vittoria che l’ha laureata campionessa italiana. Se la vedrà con Mirela Hilaj, vincitrice già di due edizioni della Valle D’Aosta Super Marathon e naturalmente intenzionata a calare il tris.

E poi naturalmente non sono escluse sorprese, visto la nutrita pattuglia di atleti stranieri di, cui detto sopra.

A fine gara, oltre al grande ristoro finale, gli iscritti avranno la possibilità di fare il bagno nella piscina incastonata tra le montagne, sulle sponde del torrente Lys.

La (giovane) storia dell'evento organizzato dal Club Super Marathon Italia comincia nel 2019, quando la prova maschile fu vinta in 2:52'38 dal romano Giorgio Calcaterra  (Calcaterra Sport), totem dell'ultramaratona azzurra con i suoi tre titoli mondiali e dodici successi consecutivi alla 100 km del Passatore. Tra le donne si impose l'albanese Mirela Hilaj (Tapascione Running Team) in 3:35'25. Dopo uno stop di due stagioni per il Covid, l'edizione del 2022 andò al biellese Stefano Velatta (Asd Maratoneti) in 2:57'47'' e alla fenomenale valdostana Francesca Canepa(Atletica Calvesi Aosta), profeta in patria in 4:01'02''. L'anno scorso, infine, due bis, quelli di Giorgio Calcaterra, nuovamente vittorioso in 2h58'07, e quello nella gara femminile di Mirela Hilaj in 3h36'40.

Ben più ricca la storia della 100 Km delle Alpi, che taglia quest’anno il traguardo delle XV edizione e che l’ha vista ospitare nelle ultime due il campionato italiano di specialità, visto che è proprio sulle strade tra Torino e Saint Vincent, nel 1963,che si è corsa la prima ultramaratona andata in scena nel nostro Paese.

Il successo della 100 km delle Alpi, riconosciuto in maniera unanime da protagonisti, istituzioni, sponsor, pubblico, media, un successo andato oltre ogni più rosea aspettativa, è il frutto di anni di duro lavoro. Per questi motivi gli organizzatori non possono che guardare con fiducia all’edizione del 12/13 ottobre 2024. Si aggiunga poi che questa edizione, la 100 km delle Alpi, oltre ad essere inserita nel calendario nazionale delle federazione (FIDAL), sarà valida anche come prova di Criterium IUTA e che potrà contare sulla “Bronze label” IAU (International Association Ultrarunners), qualifica di grandissimo
prestigio internazionale.

Il motivo di tanto successo va ascritto principalmente alle Amministrazioni locali, ai gruppi di volontari, alla Protezione Civile, alle Pro Loco e alla cittadinanza tutta dei Comuni interessati dalla corsa.

Ognuno dei 100 Km della corsa rimane impresso in maniera indelebile nelle menti dei partecipanti grazie alla particolarità del percorso. Un tesoro di bellezze naturali e d’arte si spalanca agli occhi degli ultrapodisti e dei loro accompagnatori fin dalla partenza nella comoda cornice offerta dalla Circoscrizione 6 di Torino.

100 KM DELLE ALPI: UNA CORSA DA RECORD

Era il 2010 quando, portando a termine l’incredibile traguardo di 7 gare da 100 Km ognuna, corse in altrettanti giorni consecutivi, Enzo Caporaso
ha proiettato la 100 Km delle Alpi e tutti i Comuni interessati direttamente nel grande libro dei Guinness World Records.

Furono organizzate ben sette gare da 100 Km, ognuna delle quali prendeva il via inderogabilmente sotto l’attenta osservazione dei giudici Fidal,
alle ore 09.00 del mattino. Delle sette prove, ultima in programma fu proprio la 100 Km delle Alpi, che Caporaso concluse in 19h 23’11”, tempo
che gli consegnò l’ultimo posto, appena in tempo per restare nel tempo limite delle 20 ore. Erano le 05.23 del 20 giugno 2010, la 100 Km delle
Alpi entrava nel Guinness dei Primati.

E proprio Enzo Caporaso  ha aperto l’incontro odierno, portando i saluti della Presidente del comitato regionale Fidal Piemonte, Cleliuccia Zola,
che si è detta entusiasta del ritorno  del traguardo a Saint Vincent, confermando tutto l’appoggio del Comitato per gli organizzatori. E un
altro saluto giunto per voce del Guinnes man torinese, è stato quello del Consigliere comunale della Città di Torino, Antonio Ledda, tra i primi sostenitori dell’evento, già dalla prima eduzione, anche lui entusiasta del ritorno nella Circoscrizione 6, della partenza.

Parole entusiaste anche da parte della Presidente Lyana Calvesi che ha sottolineato il proficuo rapporto di collaborazione che esiste tra i comitati Fidal di Piemonte e Valle d’Aosta, che si sublimano con un evento capace di unire le due regioni. Parole a cui fanno eco quelle di Paolo Francesco Gino che ha tenuto a sottolineare “la complessità di organizzare una gara in linea così lunga, per questo motivo sento il dovere di ringraziare tutte le Amministrazioni dei territori che attraversiamo, i loro volontari, per i quali abbiano in programma una cena, che vuole essere oltre che un momento di festa,
un'occasione per fraternizzare e magari varare qualche nuova iniziativa che possa avvicinare sempre di più i vari Comuni.”

Così invece Maura Susanna, vicesindaco di Saint Vincent: “Quando i rappresentati del Club Super Marathon sono venuti in Comune a proporci questa opportunità, non abbiamo pensato nemmeno per un momento a una risposta che non fosse un convinto “Sì”. Siamo molto felici del ritorno a Saint Vincent di questa corsa storica e non vediamo l’ora di ammirare i partecipanti tagliare felici il traguardo di Piazza Vittorio Veneto. Il Comune sosterrà con tutte le forze la corsa”.

Conclude Maurizio Pitti, assessore alla cultura e alle politiche giovanili di Donnas: “Conosco molto bene il territorio e lo scenario della Valle d’Aosta Super Marathon, un tracciato in piano scelto da tutti i podisti locali per i loro allenamenti e sono molto compiaciuto del successo che la gara sta avendo in termini di presenze. Sulla 100 Km delle Alpi non posso dire altro che: non vedo l’ora che sia il 13 ottobre”.