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RUGBY | 18 luglio 2024, 17:00

Intervista a Luis Otaño, nuovo Direttore Tecnico s.s. 2024/2025

Il nostro obiettivo è formare i ragazzi, a partire dai più giovani fino alla Prima Squadra: in questi primi giorni qui in Valle D’Aosta mi sono trovato bene, ho conosciuto già un po’ di ragazzi, ho visto che il lavoro da fare è tanto, ma sono molto motivato.

Intervista a Luis Otaño, nuovo Direttore Tecnico s.s. 2024/2025

“Sono originario dell’Argentina, dalla città di Mar del Plata e sono venuto in Italia a giocare ormai anni fa ad Alghero. Da Alghero poi mi sono spostato a Prato. Nel periodo trascorso a Prato sono arrivato in serie B e poi in Eccellenza. Finita la mia carriera da giocatore, sempre lì vicino a Prato, quando c’è stata l’Unione con Sesto Fiorentino, ho allenato la squadra insieme a Rima Wakarua la serie C dei Cavalieri: abbiamo vinto il Campionato di Serie B, portando la squadra cadetta fino in Serie A. Dopo questa esperienza mi sono trasferito a Torino: anche in questo caso la storia si ripete, con Lucas D’Angelo abbiamo allenato e portato la squadra torinese in Eccellenza. Dopo un anno di Eccellenza, c’è stata l’occasione di tornare a Prato, ma non si è concretizzato il progetto che avevo in mente.

Dopo queste esperienze - e ci ritroviamo a febbraio 2024 - ho parlato con Francesco Fida (Pres. ASD Stade Valdôtain) e sono iniziate le trattative. Mi entusiasma iniziare questo progetto: è esattamente quello che sognavo, una parte di direzione tecnica dall’U14 fino alla Prima Squadra. Questo perché ci permette, insieme al mio collega German Parra, di costruire una visione di gioco in cui crediamo tanto, un progetto per il rugby valdostano e italiano.

Il nostro obiettivo è formare i ragazzi, a partire dai più giovani fino alla Prima Squadra: in questi primi giorni qui in Valle D’Aosta mi sono trovato bene, ho conosciuto già un po’ di ragazzi, ho visto che il lavoro da fare è tanto, ma sono molto motivato.

Il mio desiderio è che questo progetto funzioni, per il club, per la società, per le squadre e soprattutto per tutti gli amanti e appassionati del rugby!”

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