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ALTRI SPORT | 14 ottobre 2024, 18:00

GRANDE SERATA PER LA AOSTA BOXING NIGHT 2

Dieci incontri serrati, con otto vittorie, una sconfitta ed un pareggio per la pattuglia valdostana, prima del grande show di Federica Macrì che vincendo il proprio incontro con la serba Bocan si apre le porte al match per il titolo italiano

Macrì Bocan

Macrì Bocan

A suon di pugni, la 24enne aostana Federica Macrì si è guadagnata la carta per combattere per il titolo italiano professionisti dei Pesi Mosca. Grazie al meritato successo ai punti conquistato sabato sera sul ring allestito all’interno del PalaMiozzi ai danni della serba Dunja Bocan, la prima “pro” valdostana si è guadagnata questa prestigiosa occasione. Ora, l’allieva del Maestro Luca De Carolis attenderà di conoscere l’altra pretendente al titolo nazionale di categoria per proporsi in un match dall’alto contenuto e prestigio.

Grazie all’aiuto dell’Amministrazione comunale di Aosta, nella persona dell’Assessora al Turismo e Sport Alina Sapinet, e ad alcuni indispensabili sponsor privati, la riunione organizzata dalla onlus Arché VdA e dalla ASD Cral Cogne Pugilato si è potuta positivamente concretizzare.

Ma riavvolgiamo il nastro per raccontare della seconda edizione di Aosta Boxing Night, proposta nella serata di sabato 12 ottobre e confermatasi un apprezzato evento sportivo capace di riempire il palazzetto di Via Berthet.

La passione, la competenza e l’impegno profuso negli anni dal maestro Luca De Carolis hanno portato a schierare un’agguerrita formazione, tutta valdostana, che ha fronteggiato con caparbietà e solide basi tecniche avversari di tutto rispetto. Il riscontro è stato largamente a vantaggio dei padroni di casa, che si sono imposti in nove match, pareggiandone uno e perdendone uno soltanto.

A conferma di una palestra ricca di talenti, ma anche di giovani leve, a metà della serata si è tenuta l’esibizione dei piccoli “allievi” (Viola Lombardi, Agata Navarretta, Nicolò Crea e Leo Tuscano) nella fascia dei 10/11 anni, categoria 30 kg, che si sono esibiti in uno “sparring tecnico” molto apprezzato dal pubblico.

L’onere e l’onore di aprire la serata è toccato al 14enne Edward Ssemakula (Cral Cogne Pugilato Aosta) - categoria School boys 57 kg - che ha vinto ai punti su Leone Villani (pugilistica rodigina). Stesso esito, nei 3 round da 1’30”, per il 13enne Jastin Koceku (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. School boys 46 kg - che si è imposto su Filippo Baratella (Veneto). Il terzo incontro, il primo al femminile, è stato quello che ha visto imporsi la campionessa italiana della categoria School Girls 66 kg, la 14enne Khloe Noussan (Cral Cogne Pugilato Aosta), che ha piegato Maya Leurini (Sbt Gym Marche).

Il pubblico, sempre in crescendo con l’andare dei match, ha plaudito la bella prestazione di Gianmaria Trapin (Cral Cogne Pugilato Aosta), protagonista nel quarto incontro di serata, vincente ai punti, nella categoria Junior 50 kg, su Filippo Rosito (Rodigina Boxe).

Vittoria per stop del medico di gara al secondo round, quello che ha visto Andrei Avram (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. junior 84 kg - piegare Alessio Ballarin (Veneto).

Il secondo dei tre incontri al femminile è stato quello che ha visto l’unico pareggio della serata, una divisione della posta in palio tra la portacolori di casa Mei Lavevaz (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. junior 70 kg - e Anna Mazzieri (Reggiana Boxe).

Ancora vittorie per il club rossonero, quelle conquistate da Christian Lombardi (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. youth 60 kg - ai punti su Samuel Avdullaj (Kombat Mirafiori) e da Davide Attanasio (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. youth 70 kg - che, al secondo round, ha portato ad alzare bandiera bianca dall’angolo di Vasile Mardari (Boxe Badalotti).

Bisogna arrivare al nono incontro, il primo della categoria Elite, per registrare una sconfitta per l’angolo rosso di casa. Dopo un confronto tirato, Francesco Pronesti (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. Elite 54 kg - ha perso ai punti contro Victor Goncearenco (Kombat Mirafiori), mentre senza discussione è stata la vittoria al primo round di Elvis Docaj (Cral Cogne Pugilato Aosta) - Cat. Elite 77 kg - che, per sospensione cautelare, ha piegato l’avversario di giornata, Christian Iannotti (Boxe Chieri).

A chiudere, intorno alle 23:00, dopo due ore di un intenso spettacolo sportivo, è stata la volta del match clou, quello di cartello e di chiusura della serata, tra Federica “la cattiva” Macrì (Cral Cogne Pugilato Aosta) e la serba Dunja Bocan.

Un confronto, tra atlete professioniste, sulla distanza di 8 round, da 2 minuti ciascuno, per la categoria Pesi Mosca. La 24enne valdostana, al suo quarto impegno da “pro”, non ha patito il minore allungo e, soprattutto, i chili in più (2) dell’avversaria e, con coraggio e tecnica, ha contrastato l’allieva del maestro Luka Popovich, che ha impostato un combattimento abbastanza falloso, più volte richiamata dall’arbitro. I cartellini dei giudici hanno decretato un manifesto successo della valdostana, che si è vista attribuire a proprio favore tutti e otto i parziali. Dapprima abbastanza equilibrati, il confronto ha evidenziato la grande condizione di Federica, che le ha permesso di fare la differenza, soprattutto negli ultimi round del confronto, allungando decisamente e guadagnandosi il match.

Soddisfatti di questo appuntamento, ora si pensa già alla prossima edizione, anche se, prima, ci sarà il confronto che, per Federica Macrì, può valere il titolo nazionale di categoria. Intervistata, la pugile aostana ha auspicato di poter combattere di nuovo al cospetto del suo pubblico, un’organizzazione chiaramente non scontata, ma che sarà seriamente presa in considerazione. Tra non molto ci saranno novità.

red/fs

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