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CICLISMO | 10 novembre 2024, 08:56

Il Giro d'Italia 2025 tornerà in Valle

Secondo cicloweb L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Valle d'Aosta, Giulio Grosjacques, ha confermato che sono previste due tappe nella regione: l'arrivo della 19a tappa a Champoluc e la partenza della 20a tappa da Verrès il giorno successivo

Grafica CicloWeb

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Giro d'Italia 2025 è stato al centro di numerosi sviluppi nelle ultime settimane, con grande attenzione rivolta al percorso e alla controversa decisione di rinviare la presentazione ufficiale. L'appuntamento, inizialmente fissato per il 12 novembre 2024, è stato annullato senza una spiegazione chiara, lasciando aperti vari scenari e suscitando numerosi interrogativi sulla partenza e sullo sviluppo della corsa. La presentazione è ora posticipata a gennaio 2025, ma intanto, cominciano ad emergere alcune informazioni provvisorie sul percorso che interesserà la Valle d'Aosta e altre regioni italiane.

La questione principale riguarda la partenza del Giro d'Italia, che sarebbe dovuta avvenire in Albania, ma le trattative con le autorità albanesi sono rimaste in bilico, alimentando il sospetto che difficoltà economiche e cambiamenti politici possano aver complicato l'accordo. A supporto di questa teoria, alcuni media italiani hanno riportato voci secondo cui la collaborazione con il governo albanese sarebbe in fase di stallo, con ulteriori problemi economici legati al principale sponsor, Enel, che avrebbe richiesto un incremento degli investimenti per sostenere la competizione. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, non ci sono ancora conferme ufficiali su eventuali modifiche significative al progetto della Grande Partenza.

In attesa di chiarimenti, uno degli aspetti più discussi è la programmazione delle tappe valdostane, che rappresentano una parte importante del percorso italiano. L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Valle d'Aosta, Giulio Grosjacques, ha confermato che sono previste due tappe nella regione: l'arrivo della 19a tappa a Champoluc e la partenza della 20a tappa da Verrès il giorno successivo. Sebbene queste informazioni siano ancora ufficiose, Grosjacques ha rassicurato che i cambiamenti riguarderanno solo le prime settimane di corsa, lasciando invariato il programma per le fasi finali. La conferma di queste tappe è stata ottenuta anche attraverso le sedute del consiglio regionale valdostano, che ha rappresentato una fonte importante per l'anticipazione di dettagli sul percorso.

Nonostante il rinvio della presentazione ufficiale, l'attenzione resta alta, soprattutto per la presenza di grandi campioni come Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, che potrebbero essere tra i protagonisti del Giro d'Italia 2025. Tuttavia, l'incertezza sulla data di presentazione e sul percorso definitivo rende difficile prevedere la composizione finale della corsa e la presenza dei principali contendenti. L'organizzazione, infatti, sta cercando di mantenere il massimo riserbo, sperando di risolvere tutte le questioni pendenti prima dell'inizio ufficiale della manifestazione.

Per quanto riguarda il percorso provvisorio, nonostante il ritardo nella presentazione, alcune informazioni sono già emerse. La partenza del Giro d'Italia avverrà probabilmente da Durazzo in Albania il 9 maggio 2025, con una cronometro a Tirana il giorno successivo. La corsa proseguirà con tappe che toccheranno varie città italiane, tra cui Alberobello, Lecce, Potenza, Napoli, e diverse località nelle Alpi e in Piemonte. La 19a tappa sarà particolarmente attesa, con l'arrivo a Champoluc il 30 maggio, mentre il giorno successivo, il 31 maggio, si terrà la 20a tappa con partenza da Verrès e arrivo a Sestriere. La chiusura della corsa avverrà il 1° giugno con una tappa finale a Roma.

Mentre il futuro del Giro d'Italia 2025 rimane ancora incerto, le tappe valdostane sembrano essere ormai confermate, e la speranza è che i prossimi mesi portino finalmente chiarezza sulle modalità di partenza e sul percorso completo della corsa. In ogni caso, l'attesa per la presentazione ufficiale a gennaio 2025 si fa sempre più alta, con la speranza che la situazione si risolva positivamente e che il Giro d'Italia torni a essere uno degli eventi sportivi più seguiti e apprezzati al mondo.

red

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