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AUTO&MOTO | 13 novembre 2024, 14:27

Finale Coppa Italia 2024 amaro per l’equipaggio composto da “Cave” e Fabio Treccani

Amarezza e nervoso hanno costellato la giornata ma, una volta calmate le acque, è stato lo stesso Cave a voler analizzare una stagione che, come già detto, è stata davvero stupefacente e costellata da tante vittorie: Regione Piemonte, Valle d’Aosta, Castiglione e Santo Stefano Belbo

foto Rolling Fast

foto Rolling Fast

E’ stata una finale di Coppa Italia decisamente da dimenticare per i Campioni Rally di Zona 1 classe A6, Fabrizio “Cave” e Fabio Treccani. Una 40esima edizione del “Rally Lanterna” che doveva essere il coronamento di una stagione davvero entusiasmante, culminata appunto con la vittoria della classe all’interno della zona 1 Piemonte/Valle d’Aosta, ma un problema meccanico al Peugeot 106 ha fermato la corsa dell’equipaggio piemontese che partiva favorito.

Il pilota della “Driving For Victory”, il progetto realizzato da Corrado Perino, con l’obiettivo di formare giovani e nuovi talenti che possano gareggiare nelle gare internazionali facendo prima esperienza nelle gare minori, nonostante un piccolo problema sulla Laccio, era pronto ad iniziare la seconda giornata di gara dando il meglio di sé stesso. Purtroppo il problema tecnico, nonostante il proverbiale intervento dei meccanici della V-MAT, non è stato risolto nel tempo disponibile e l’equipaggio non ha potuto lasciare il parco assistenza nei tempi previsti.

Amarezza e nervoso hanno costellato la giornata ma, una volta calmate le acque, è stato lo stesso Cave a voler analizzare una stagione che, come già detto, è stata davvero stupefacente e costellata da tante vittorie: Regione Piemonte, Valle d’Aosta, Castiglione e Santo Stefano Belbo.

“Siamo partiti bene con tutta la voglia un buon risultato e i primi riscontri cronometrici ci avevano dato ragione. Dopo una piccola uscita di strada sulla fine della Laccio, senza nessuna conseguenza per fortuna, eravamo pronti per attaccare nella seconda giornata. Per questo guasto non imputabile a nessuno siamo rimasti a piedi ed è finita così la nostra finale” commenta il pilota di Ceresole d’Alba.

Sconforto anche per il navigatore, Fabio Treccani, che ha voluto esprimere parole di ringraziamento verso tutta la squadra: “Trovare le parole adesso è veramente difficile. Tanta amarezza e dispiacere, ma le gare sono anche questo. Dopo un errore sulla Laccio sabato sera, la domenica abbiamo dovuto alzare bandiera bianca poiché fuori tempo massimo durante l’assistenza prima di partire in direzione PS3. Ci tengo a ringraziare tutto il team della Vmat_Racing per lo sforzo fatto con l’intento di farci ripartire”.

E, per una stagione agonistica che si conclude, ce n’è un’altra subito alle porte alla quale Caveglia si accinge a prenderne il via con tante novità. “L’unica grande soddisfazione rimane quella di aver fatto una stagione davvero fantastica anche se avrei voluto dire addio al 106 in un altro modo, ma è andata così. Ringrazio in primis il mio navigatore Fabio Treccani, tutta la squadra visto che si vince e si perde tutti insieme e anche Corrado Perino perchè ci ha seguito per tutto l’anno con dedizione e professionalità senza mai lasciarmi solo. Ora ci prepariamo al 2025 con una vettura nuova, più moderna sperando che ci possa regalare le stesse grandi soddisfazioni” ha concluso Cave.

 

Una stagione per il pilota della Driving For Victory, al di là della spiacevole chiusura, decisamente positiva che ha reso fiero Corrado Perino: “Nonostante la sfortuna della finale è stata una stagione fantastica: Cave e Trecca sono sempre stati nei piani alti delle classifiche assolute dimostrando un’eccellente velocità in prova unita sempre ad una guida in sicurezza. Sono davvero contento per i risultati che hanno ottenuto e ora avanti tutta per la prossima stagione dove sicuramente continueranno a stupirci” ha commentato Perino.

Il prossimo appuntamento dei piloti della scuola è con l’imminente “Ronde delle Valli Imperiesi” del prossimo fine settimana al quale prenderanno parte Alberto Oddi, navigato da Elisabetta Conca, sulla Skoda Fabia Evo della Scaccomatto Racing ed Emiliano Bruna e Diego Carena a bordo della Peugeot 208 RTB della Gliese Engineering.

Daiana Girot

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