L'evento, che coinvolgerà oltre 1500 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 102 delegazioni di tutto il mondo, rappresenta una vera e propria celebrazione dello sport come strumento di inclusione globale. Special Olympics è un movimento che attraverso lo sport unificato promuove valori fondamentali di uguaglianza, rispetto e accettazione per tutti, indipendentemente dalle capacità individuali.
Questa edizione dei Giochi Mondiali non è solo un incontro sportivo, ma un segnale potente che vuole abbattere le barriere della discriminazione, concludendo che "la disabilità non è un limite, è una sfida che può essere vinta da ogni singolo individuo con il supporto della comunità," come sottolinea Andrea Borney, maestro di snowboard, fondatore di Aspert e da sempre promotore dello sport inclusivo. "Sport e disabilità non devono essere due mondi separati, ma uniti dallo stesso spirito di sfida, passione e forza. Ogni atleta, con la sua unicità, ci insegna una lezione fondamentale di vita: il valore della perseveranza, la bellezza della diversità."
La vigilia dell'evento si prepara attraverso un percorso simbolico che attraversa l'Italia con il Torch Run, la corsa della Torcia di Special Olympics. Il 25 febbraio, atleti con e senza disabilità intellettive correranno insieme, portando la fiamma della speranza in ogni regione, sensibilizzando le persone su temi di inclusività e valore sociale. L'obiettivo di questa corsa è chiaro: diffondere un messaggio corale di inclusione, pace e riconoscimento delle persone con disabilità intellettive, affinché vengano riconosciute per le loro capacità e non per le loro differenze.
Andrea Borney, impegnato da anni a promuovere l’inclusione nel mondo dello sport, si esprime con convinzione su questa iniziativa. "La torcia che portiamo oggi è simbolo di un cammino che non solo celebra lo sport, ma celebra la dignità di ogni persona. Iniziative come questa sono fondamentali per far crescere la consapevolezza che l'inclusione non è solo un obiettivo, ma una pratica quotidiana. E lo sport, in tutte le sue forme, è il miglior terreno per sperimentarlo."
Il percorso simbolico che si svolgerà in Valle d'Aosta il 25 febbraio, nel comune di Verres, vede il coinvolgimento degli studenti dell'ISILTP – Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale Tecnica e Professionale, che parteciperanno al cerimoniale di accensione del tripode. Questo evento, patrocinato dal comune di Verres e coordinato dal Team regionale Special Olympics ECOLE DU SPORT & BIEN-ETRE, segna l'inizio di un coinvolgimento che va oltre il mero gesto sportivo. "L'educazione è fondamentale per costruire un futuro migliore, e la scuola è il primo luogo dove impariamo a essere inclusivi. Coinvolgere gli studenti in questi eventi è un modo concreto di educarli ai valori della solidarietà e della cooperazione," afferma Borney.
Il Torch Run non è solo un evento simbolico, ma è l'inizio di un cammino che porterà Torino a diventare il cuore pulsante di un movimento globale che sta cambiando il volto dello sport. L'inclusività, come valore fondamentale, è ormai una realtà che sta riscrivendo le regole di partecipazione, dando a ogni individuo, con o senza disabilità intellettiva, la possibilità di essere protagonista della propria vita.