Il Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Mei, è stato l’ospite di prestigio della conviviale del Panathlon club du Val d’Aoste che si è svolta ieri sera, giovedì 27 febbraio 2025.
Nel corso della serata il Presidente Mei ha affrontato varie tematiche legate al momento positivo dell’atletica leggera italiana, ai giovani ormai affermati, a quelli che stanno crescendo bene e sono di prospettiva, al problema delle infrastrutture in Italia, ai prossimi appuntamenti importanti, a partire dagli europei indoor che si svolgeranno a Apeldoorn, nei Paesi Bassi.
“Abbiamo chiesto al Ministro competente i fondi necessari per costruire nuovi impianti al coperto, soprattutto al nord, ma ci è stato risposto che non ci sono fondi per le infrastrutture di questo tipo. Forse si potrà fare qualcosa al sud. In queste condizioni è davvero difficile poter soddisfare le esigenze delle società e poter far crescere i nostri giovani.”
Alla domanda sul perseguire il modello statunitense di studio e sport, il Presidente Mei ha affermato che “sarebbe una gran cosa anche per l’Italia, ma manca la cultura sportiva e la mentalità per coniugare le due cose. Certo, sarebbe auspicabile, soprattutto per la nostra disciplina, poter seguire questo modello”.
Sullo stato di salute dell’atletica italiana Mei ha sottolineato che “I risultati ottenuti in questi ultimi anni ci hanno portato ad alzare l’asticella anche al nostro interno, alzando i criteri di entrata, perché ci rendiamo conto che il nostro orizzonte si sta elevando”.