giornata perfetta di una carriera straordinaria. Federica Brignone fa saltare il banco davanti al pubblico di casa: vince di nuovo in superG, si prende il pettorale rosso di specialità e di fatto mette le mani sulla Coppa del Mondo. Entusiasmo alle stelle nel parterre di La Thuile, dove tifosi di tutte le età non hanno voluto perdere il grande spettacolo. È stato un inizio in salita per la località valdostana, per colpa delle difficili condizioni meteo; magnifica la conclusione, a ripagare l’immenso sforzo del comitato organizzatore, che per una settimana ha lavorato giorno e notte.
Un’altra gara dominata dall’Italia, perché la grande festa azzurra viene completata dal secondo posto di Sofia Goggia, dopo un testa a testa serrato con Federica Brignone. Alla fine, per un solo piccolissimo centesimo, è la valdostana a sorridere per la decima volta in stagione, la trentasettesima in stagione. La bergamasca è sempre rimasta qualche centesimo davanti alla valdostana, perdendo tutto nell’ultimo tratto. A completare il podio è stata la francese Romane Miradoli, partita per prima e senza riferimenti, brava a interpretare il tracciato e a tornare sul podio più di un anno dopo l’ultimo (terza nel superG di Cortina d’Ampezzo del 2024).
Con l’ennesima zampata, Federica Brignone strappa il pettorale di leader del superG dalle spalle di Lara Gut-Behrami: la differenza è di soli 5 punti e tutto si giocherà alle finali. Brignone ha ora 570 punti, Gut-Behrami 565. In classifica generale Federica Brignone vola a 1454, il vantaggio sale a 382 punti nei confronti dell’elvetica, che oggi ha concluso ai piedi del podio, quarta pari merito con la connazionale Corinne Suter.
Non si poteva chiudere in modo migliore la Coppa del Mondo di La Thuile, dove moltissimi appassionati si sono dati appuntamento per tifare le migliori atlete al mondo, provando a strappare un selfie o l’autografo.
Federica Brignone: «Sto vivendo una giornata fantastica, ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene e sono stata veloce. La pista era molto meglio di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. È stata una stagione via via sempre più tosta e impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile».