A Torino, il palcoscenico è stato dominato dalla presenza di due atlete della Ginnastica Olimpia: Annie Désandré, in prestito alla società emiliana Energym, e Claire Savoye, in prestito alla piemontese CH4.
Per Annie Désandré, questa gara rappresentava una vera e propria rinascita, poiché tornava a competere dopo un lungo periodo di stop dovuto a un infortunio serio, la rottura del legamento crociato del ginocchio. Nonostante l’emozione e la tensione di un rientro tanto atteso, Annie ha dimostrato la sua forza e la sua classe, realizzando un esercizio impeccabile alle parallele asimmetriche, con un punteggio di 10.650. Grazie a questa performance senza errori, la squadra Energym ha riconfermato con forza la sua posizione in cima alla classifica, conquistando l'oro di squadra e un nuovo trionfo per la ginnasta.
Dall'altra parte, Claire Savoye ha dato prova di un netto miglioramento rispetto alla prima prova. Impegnata su tre attrezzi, la ginnasta ha mostrato grande determinazione. Alle parallele ha ottenuto un eccellente 10.600, seguito da un altrettanto convincente 11.200 alla trave e un 10.950 al corpo libero. Nonostante il suo brillante contributo, la squadra CH4, penalizzata dall'assenza di una delle sue atlete di punta, ha dovuto accontentarsi della settima posizione, ma il risultato individuale di Claire non è passato inosservato.
Claire Savoye con le compagne del CH4
Le allenatrici Claudia Iacona e Federica Vinante, fiere dei progressi delle loro ginnaste, hanno accompagnato le atlete durante la trasferta torinese, dove, oltre a soddisfare le aspettative, hanno visto il ritorno in grande stile di Annie, simbolo di resilienza e determinazione. La competizione ha messo in luce non solo i risultati tecnici delle ginnaste, ma anche il valore di una squadra che, nonostante le difficoltà, ha saputo lottare fino all’ultimo.