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SPORT INVERNALI | 21 marzo 2025, 07:37

Sci velocità: “Il vecchio funziona sempre”, Origone racconta da Vars

Simone Origone: “Il vecchio funziona sempre. Ogni anno riesco a trovare qualcosa da migliorare e cresco sempre un po’. E gli altri lasciamo che inseguano…

“Mediamente nelle manche che contano difficilmente sbaglio. Oggi, per esempio, nell’ultima manche ho fatto un errore sono arrivato secondo. Però non è la norma. Anche se faccio fatica a dormire prima delle gare, perché ripenso se quello che ho preparato è giusto, poi però, al momento giusto, riesco a ‘performare’. Ed è così da anni. Questo crea pressione psicologica sui miei avversari, che devono proprio beccarmi in una giornata no”.

“Ci potrebbe essere margine per ritoccare le velocità massime su questa pista, ma bisognerebbe riuscire a fare un lavoro aerodinamico importante. Mi piacerebbe fare qualcosa con Pininfarina, come è già successo in passato. Io ho già un buon coefficiente di penetrazione all’aria, ma qualcosa si può ancora migliorare. Basterebbe arrivare a 255,6 km/h per il nuovo record… I miglioramenti importanti potrebbero avvenire solo con cambi nel regolamento”.

“Da metà della prossima settimana si potrebbe provare a tentare il nuovo record di velocità, ma con la neve nuova che è caduta e che cadrà, e con la neve mai trattata nella parte alta della pista, la vedo davvero difficile. Bisogna che la pista sia un biliardo, e quest’anno c’è molta neve mossa“.

Quest’anno, la Coppa mi ha emozionato un sacco, perché ci hanno consegnato quella grande. Come la generale della Brignone! La dedica va a mia moglie Florence e a mio figlio Dominik. Ma non c’è stata gara, in cui non abbia pensato a Jean Daniel (Jean Daniel Pession, 28 anni, faceva sci velocità ed era guida alpina, come Origone. È morto, con la fidanzata Elisa Arlian, precipitando dalla cresta del Monte Zerbion, ndr)”.

CdM Snowboard

Qualifiche dello Slope style dei Campionati Mondiali di Snowboard, oggi, a Sankt-Moritz (Svizzera) e unico azzurro che passa il turno è il bardonecchiese Ian Matteoli, secondo nella prima ‘heat’, con 93,50 punti, alle spalle del giapponese Yiming Su (94,75). Nella stessa batteria, niente da fare per Emiliano Lauzi (Sc Crammont MB; 55,55. Stessa sorte nella seconda ‘heat’ per Loris (27°) e Leo (29°) Framarin, entrambi del Centro sportivo Esercito, nella qualifica vinta dal neozelandese Tiam Collins (90,00 punti).

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