Nel fine settimana, a Desio, si è svolta la terza e decisiva prova dei Campionati Nazionali di ginnastica artistica femminile, un appuntamento fondamentale per le squadre di Serie A e B. Questa competizione ha rappresentato l'ultima occasione per le ginnaste di cercare di raggiungere i loro obiettivi stagionali, in un circuito estremamente competitivo.
In Serie B, Fatima Rosset, veterana dell'Olimpia Aosta, ha rappresentato la sua squadra in prestito alla società Audace. La ginnasta ha dato il massimo, realizzando due ottimi esercizi a trave e parallele, cercando di contribuire al meglio alla salvezza della squadra. Nonostante i suoi sforzi, la squadra non è riuscita a evitare la retrocessione, principalmente a causa della mancanza di un atleta di punta che ha destabilizzato l’equilibrio della formazione. Fatima ha lottato con determinazione, ma alla fine la retrocessione in Serie C per il 2026 è stata inevitabile.
Fatima Rosset
Tuttavia, le allenatrici federali Claudia Iacona e Federica Vinante si sono dette soddisfatte dell’impegno profuso da Fatima, che, nonostante gli impegni scolastici e lavorativi, è riuscita a ritagliarsi del tempo per allenarsi e prepararsi con serietà. Per la prossima stagione, l’obiettivo delle allenatrici sarà quello di lavorare su nuovi elementi tecnici, al fine di migliorare ulteriormente il livello degli esercizi e preparare al meglio le ginnaste per affrontare le sfide future.
In Serie A1, un altro bel risultato è arrivato da Sofia Chiumello, che ha gareggiato con la società Gal Lissone. La ginnasta ha brillato nelle sue performance a parallele, corpo libero e volteggio, riuscendo a portare la squadra in nona posizione. Questo piazzamento ha evitato la retrocessione della squadra grazie a tre prove di alto livello, che hanno messo in evidenza la costanza e la qualità delle esibizioni di Sofia.
L’evento di Desio ha rappresentato un'importante tappa di crescita per tutte le ginnaste coinvolte, un'occasione per riflettere sui progressi fatti e sulle aree da migliorare. Nonostante i momenti di difficoltà, la determinazione delle atlete e il supporto dei loro allenatori sono i veri protagonisti di questo cammino, che si preparano a percorrere anche nelle prossime stagioni.