Con la nuova stagione sportiva variano alcune fondamentali regole riguardo all'utilizzo dell'apparecchio relativo al calcolo dei 24 secondi di gioco (tempo massimo in cui la squadra in possesso del pallone ha la possibilità di finalizzare l'azione offensiva con un tiro a canestro N.d.R.). Tali modifiche saranno applicate solo ai campionati Senior Nazionali e Regionali (serie C e serie D) e ai campionati giovanili d'Eccellenza.
Di seguito tre casi esemplificativi del nuovo regolamento:
1) Il giocatore della squadra A, denominato A5, effettua un tiro a canestro su azione con 4” residui sull’apparecchio del 24”. La palla tocca l’anello, rimbalza sul ferro e A6, suo compagno, ottiene il controllo della palla. L’apparecchio dovrà essere immediatamente resettato a 14” quando A6 ottiene il controllo della palla. Questo significa che l’attrezzatura dei 24” deve essere riportata a 14” anche durante il gioco, e soprattutto il reset a 14” dovrà essere immediato.
2) A5 effettua un tiro a canestro su azione con 19” residui sull’apparecchio del 24”. La palla tocca l’anello, rimbalza sul ferro e A6 ottiene il controllo della palla. L’apparecchio dovrà essere immediatamente resettato a 14” quando A6 ottiene il controllo della palla. Questo significa che l’attrezzatura dei 24” deve essere riportata a 14” anche quando ci sono più di 14” sul display.
3) Sul cronometro di gara ci sono 23” quando la squadra A ottiene il controllo della palla. A5 tira a canestro quando mancano 19”, la palla rimbalza sul ferro e A5 prende il rimbalzo. L’apparecchio dei 24” non sarà fatto partire quando la squadra A ottiene originariamente il controllo di palla. Sarà invece portato a 14” non appena A5 ottiene il controllo dopo il rimbalzo, poiché sul cronometro di gara ci sono ancora più di 14”.
Insomma, piccoli ma importanti modifiche che potrebbero comportare notevoli cambiamenti durante le partite.