Un sogno. Ecco quello che stiamo vivendo grazie a questi fantastici ragazzi che, nel fine settimana appena passato, hanno stravinto una delle gare di scialpinismo più suggestive e dure del mondo che si svolge tra i ghiacciai e le cime del gruppo dell'Adamello, affrontata quest’anno da settecento atleti provenienti da 13 nazioni diverse che si sono affrontati sui 43 km di percorso e lungo i 400 metri di dislivello.
Ma tra i 700 contendenti, la vittoria ed il secondo gradino del podio sono tricolore. L’Italia dello sci alpino torna in vetta e a portarla così in alto, oggi, sono stati Matteo Eydallin in squadra Damiano Lenzi (nella foto a lato) e Robert Antonioli in coppia con Michele Boscacci. La particolarità di questi ragazzi? Sono tutti atleti del Centro Sportivo Esercito – sezione sport invernali di Courmayeur. La gara è partita alle 5.30 del mattino ma, nonostante le temperature e l’alzataccia, più di 3500 persone hanno scaldato i cuori degli atleti dalla linea di partenza all’arrivo. Uno scenario bellissimo, difficile da dimenticare. Provate a mettervi in entrambi i ruoli; chiudete gli occhi e immaginatevi atleti: la neve, la luce che accarezza e bacia le vette che dovete scalare e lì, sotto il riverbero dei raggi del sole che infastidisce gli occhi, parenti, amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che ti incoraggiano ad andare avanti nonostante la fatica morda i polpacci e i l’acido lattico asserraglia i muscoli in una morsa sempre più forte. Adesso provate a cambiare posizione. Diventate pubblico e lasciate che, in questo fiabesco scenario montano, i vostri occhi si concentrino su di loro: gli atleti, che scivolano davanti a voi; osservateli e vedrete le bocche socchiuse in una smorfia di fatica, la nuvola del respiro che esce da quelle labbra, il sudore sulle guance arrossate. Statene certi, vi sembrerà di vedere un film al rallentatore e riuscirete a vedere, sentire dentro di voi, la fatica e le emozioni di questi atleti meravigliosi.
La gara parte e le 4 ore e 41 minuti che ci sono volute per terminarla volano via veloci. Fino a Cresta Croce la coppia formata dal Caporal Maggiore Antonioli (nella foto a lato) ed il Caporale Michele Boscacci è in testa ma la coppia del Caporal Maggiore Scelto Matteo Eydallin con il 1° Caporal Maggiore VFP4 Damiano Lenzi gli è attaccata con un vantaggio sui terzi di circa otto minuti. Soltanto sulla salita del Passo degli Italiani il quartetto si stacca: Eydallin-Lenzi passano davanti alla coppia Antonioli-Boscacci che staccano di 4 minuti guadagnandone 12 sui terzi (Anthamatten-Palzer). Siamo alla fine, manca poco ormai e Matteo e Damiano si involano praticamente in solitaria sul traguardo che passano con 5’33’’ di vantaggio su Robert (colpito da crampi) e Michele e 7’31’’ sugli svizzeri Anthamatten-Palzer. Buona anche la prova del Caporal Maggiore Capo Scelto Manfred Reichegger che, in squadra con l'azzurro Lanfranchi, conquista un buon quinto posto anche se si sperava potessero fare meglio. Oggi la vittoria è andata a Eydallin-Lenzi ma, con gli 80 punti ottenuti con il secondo posto ottenuto, Antonioli ha messo una bella ipoteca sulla Coppa del Mondo di sci alpinismo ad una sola gara dal termine:
il Trofeo Mezzalama del 25 aprile che nell’ultima edizione del 2013 ha visto protagonisti Eydallin-Lenzi ma che Antonioli conosce molto bene e, a meno di spiacevoli sorprese… all’arrivo, a Cervinia… potremmo avere qualche altra bella soddisfazione. Perciò… dai ragazzi, siamo con quei 3500 a fare il tifo per voi.