Anche se nel campionato di Eccellenza girone A è troppo presto per cercare delle risposte, dopo i primi tre turni, alla luce dei risultati sin qui ottenuti e soprattutto delle prestazioni offerte, qualche idea sull’andamento della stagione che vede impegnate tre compagini valdostane è già possibile averla.
D’altra parte la classifica, che vede al comando con 9 punti e a punteggio pieno e appaiate Borgaro e Orizzonti United, per quanto riguarda le nostre squadre, al momento, sta’ rispecchiando fedelmente ciò che Aygreville, PontDonnazHoneArnad e Charvensod hanno fatto vedere in campo.
E’ pur vero che l’Aygreville che è a quota 7 punti e incalza la coppia capolista, ha sfruttato al meglio un inizio di campionato abbastanza favorevole, vincendo tutti e due le sfide che l’opponevano alle neo promosse Rivarolo e Pavarolo dopo aver pareggiato il match d’esordio con il Baveno.
Anche il Pont donnaz Hone Arnad, sulla carta, non sembrava avesse un inizio di campionato proibitivo, anzi piuttosto alla portata, ma la squadra della Bassa Valle, che di sicuro sognava un altro avvio di stagione, per ora non ha tenuto fede alle aspettative e ha perso entrambi gli scontri diretti con Cerano e Alicese, formazioni neo promosse al pari della società del presidente Calliera, vincendo invece il match interno con il Settimo domenica scorsa.
Successo che ha dato i primi tre punti ma colloca la squadra allenata da Mauro Cusano in una posizione di medio bassa classifica. Ancor peggio degli orange, se si scorre a graduatoria, ha per ora fatto il Charvensod. L’undici di mister Fermanelli, infatti, dopo 270’ di gioco ha raccolto un solo punto in classifica determinato dal pareggio casalingo contro la Biellese. Bisogna però dire che il calendario non era particolarmente tenero.
Nell’ultimo turno giocato, la formazione cara al presidente Lattanzi, che mercoledì scorso vincendo per 2 a1 contro l’Aygreville ha potuto festeggiare il passaggio al secondo turno di Coppa Italia, ha perso per 3 a 2 a Domodossola contro la Juve Domo, squadra che ambisce tornare in Serie D. Come già nella prima giornata del torneo sul campo di Stresa, dove si era arreso per 4 a 3, il Charva, dopo aver annullato, ad inizio ripresa con Daynè lo svantaggio dei locali, ha poi avuto un inspiegabile black out difensivo che nel giro di 10 minuti ha letteralmente regalato un paio di gol ai padroni di casa.
Quando poi sul finire del match, dopo che Rovira aveva riportato in partita gli ospiti valdostani, la Juve Domo ha alzato le barricate e non senza fatica hanno portato in salvo una vittoria che la rilancia. Per Caputo e compagni tante recriminazioni, ma anche l’obbligo di vincere la gara che nel turno infrasettimanale e serale di campionato, in programma alle ore 20,30 di giovedì 22 settembre, li vedrà ospitare il Cerano. Altrimenti, diventerà ancor più faticoso uscire indenne domenica prossima sul campo dell’arcigna Alicese.
Proprio la squadra guidata da Ugo Yon, l’allenatore dei vercellesi originario della Valle del Lys, ha fatto un blitz in piena regola e soprattutto ha vinto per 2 a1 senza rubare nulla nella gara che domenica a Donnas opponeva appunto l’Alicese all’altra neo promossa PontDonnasHoneArnad. Piuttosto è il PDHA che molle e con poche idee, deve farsi perdonare per i troppi errori commessi e praticamente in tutti i reparti.
Se fare gol, per la mancanza di un vero bomber è uno dei crucci di mister Cusano, per altro confermati anche domenica nell’impalpabile prova fornita dal trio d’attacco Garbini, Parisi e Dotelli, forse per causa dei diversi infortunati, contro l’Alicese, a quanto riferiscono le cronache, nemmeno a centrocampo e in difesa non c’era da stare molto tranquilli.
Dell’undici titolare, tra i basso valdostani l’unico che sembra abbia giocato con piglio e lucidità correndo per 90 minuti è stato Scala, che soprattutto nel primo tempo con le sue scorribande era riuscito mettere in difficoltà la squadra ospite (dove tra i migliori in campo giocava l’ex capitano del PDHA Rocco Moretto), che dopo aver trovato il gol in contropiede ad inizio ripresa (la difesa del PDHA si è trovata completamente ed incredibilmente scoperta a seguito una punizione a favore calciata da Parisi e respinta dal portiere dell’Alicese), anche favorita dal vistoso sbandamento dei locali, riusciva addirittura a raddoppiare nuovamente su una ripartenza approfittando dei larghi spazi concessi dalla formazione di Cusano Soltanto negli ultimi dieci minuti del match, dopo che il subentrato Vitale aveva accorciato le distanze su calcio piazzato, il Pont Donnas ha avuto una fiammata d’orgoglio. Troppo poco e troppo tardi per sperare di acciuffare un pareggio che in ogni caso non avrebbe risolto il problema di una squadra ancora incompiuta e deludente.
Bisogna sperare che il PontDonnazHoneArnad, ritrovi al più presto quella necessaria condizione mentale e fisica in vista della difficile trasferta che giovedì sera vedrà Borettaz e compagni a Cigliano sul difficile campo dell’Orizzonti United e domenica 25, per la quinta giornata, al Crestella di Donnas (inizio alle ore 20,30) gli permetta di competere con l’Alpignano, tra le formazioni più in salute del campionato.
Invece saranno Borgomanero (giovedì sera) fuori casa e il Settimo, domenica a Villeneuve, le prossime avversarie dell’Aygreville che domenica 18, con il risultato di 3 a1 ha piegato il Pavarolo, formazione che ha dimostrato comunque di essere una buona squadra, nonostante al momento non abbia ancora raccolto nemmeno un punto in classifica.
I piemontesi ad inizio ripresa sono persino riusciti a pareggiare il gol di vantaggio dei valdostani siglato dal fantasista Cuneaz, il quale ricordandosi del talento che era ai tempi della Juventus Primavera (eletto anche miglior calciatore ad un Torneo di Viareggio dove aveva compagni di squadra giocatori del calibro di Marchisio), nell’ultima parte del gara si scatenava e siglava la sua personale tripletta. Un vittoria che permette alla formazione allenata da Rizzo di mantenersi a ridosso delle prime, in attesa di migliorarsi ancora, come chiede il pragmatico tecnico di Ivrea.
Passando alla Prima Categoria Girone C, le buone notizie per le compagini valdostane si fermano soltanto al Saint Vincent Chatillon che con l’attaccante Yuri Sirigu, ancora decisivo, e Giorgi ha affossato anche le velleità de La Vischese, portandosi con 6 punti a punteggio pieno solitario in testa alla classifica.
Viceversa c’è da segnalare il brutto scivolone interno cui è stato vittima nell’anticipo di sabato il Fenusma che mai in partita, in casa ha ceduto per 4 a 1 al Vallorco. Di Money la rete della bandiera per i castellani attesi ad un campionato di grandi sofferenze se non svoltano subito.
Anche l’Aosta 511 del presidente Fea ha ceduto le armi in quel di Chivasso. Non era trascorso nemmeno un minuto d’orologio che i padroni di casa erano già riusciti ad andare in gol su azione di calcio d’angolo. Poi, dopo un paio di occasioni per pareggiare mancate da Riente e Signorato era ancora il Chivasso a portarsi sul doppio vantaggio. Apparenza riapriva la partita a metà ripresa, ma la possibilità di pareggiarla rimaneva una mera illusione per la squadra di mister Drudi che domenica prossima al Puchoz vorrà rifarsi nel derby a spese del Fenusma. Invece il Saint-Vincent di Girelli giocherà ad Agliè.