Non ci voleva credere Sergio Pellissier, calciatore valdostano 'anima' e incontrastato capitano del Chievo, quando a poche ore dal prezioso pareggio con il Bologna ha avuto l'inattesa notizia che l’allenatore Giampiero Ventura aveva rassegnato le dimissioni ('congelate' dal presidente Campedelli).
Zero punti in classifica (-3 di penalizzazione) e un mister con le valigie pronte: "Non c’è mai fine al peggio -ha commentato Pellissier con un duro post sul suo profilo Facebook - le dimissioni di un mister che dal primo momento che è arrivato se ne voleva già andare".
Sergio Pellissier ha pubblicato a corredo del post un'eloquente immagine: "In questa foto c’è tutta la rabbia che ho in questo momento - scrive - un’estate pesante con il problema plusvalenze, un inizio di stagione da dimenticare e poi le dimissioni di Ventura: pazzesco! In 22 stagioni da professionista pensavo di aver visto tutto, ma sono costretto ad ammettere che c’è sempre qualcosa di nuovo".
Ma il capitano non si rassegna: "Al Chievo siamo abituati a essere sempre in difficoltà e ne usciremo a testa alta alla faccia di tutti di tutti quelli che in questo momento si stanno divertendo alle nostre spalle. Non si può ottenere qualcosa nella vita senza lottare, non ci sarebbe gusto no? Ripartiamo ancora da zero e questa volta saremo ancora più forti".
E poi, un consiglio che suona come un'accusa: "Chi ama questa squadra non la può abbandonare solamente perché le cose vanno male, non è così che si fa, non fate come Ventura, si vince e si perde insieme come deve essere in una squadra: mai mollare fine alla fine".