AUTO&MOTO - 12 agosto 2024, 15:01

Automobilismo: “Driving For Victory”, i piloti tirano il bilancio della prima metà di stagione

Prima metà di stagione conclusa anche per i piloti della “Driving For Victory” che traggono il loro bilancio agonistico di questo 2024 che si sta dimostrando, per molti di loro, davvero promettente e pieno di belle sorprese

Park di Ivrea dall'alto

Park di Ivrea dall'alto

“Driving For Victory”, il progetto realizzato da Corrado Perino, (istruttore di guida rally Aci Sport 3^ livello e direttore del Centro Tecnico Federale Aci del Piemonte) con l’obiettivo di formare giovani e nuovi talenti che possano gareggiare nelle gare internazionali facendo prima esperienza nelle gare minori, si sta dimostrando un progetto in assoluta crescita e lo dimostra anche il fatto di aver a disposizione un campo di allenamento, il “Motor Park” di Ivrea che, da alcuni mesi, viene gestito proprio dalla stessa scuola. In più, a partire da settembre, il tracciato sarà ancora maggiormente utilizzato dai piloti per affinare la propria tecnica ed allenarsi in vista degli ultimi appuntamenti della stagione 2024 e di quella che si aprirà subito dopo.  Tornando ai risultati agonistici e alle prospettive dei piloti partiamo subito con un piccolo resoconto di tutti i componenti della “Driving For Victory”.

 

Fabrizio “CAVE” e Fabio Treccani, con una piccola parentesi sul sedile destro di Paolo Tozzini in quel di Castiglione, si confermano in testa alla classe A6 della Coppa Rally di Zona 1. Decisamente pesante, soprattutto a livello morale, è stato l’out del Lana, ma continuano con forza e tenacia verso l’obiettivo principale: prendere parte alla finale della Coppa Italia che si terrà a novembre con il Rally della Lanterna a Genova. “A Biella sono stati 4 giorni orribili perché è stata una gara da dimenticare: prima ci hanno sbagliato la categoria poi, una volta sistemata la questione, il giovedì durante le ricognizioni con la mia macchina stradale ho bucato una gomma (mai successo), nello shakedown abbiamo spaccato il radiatore dell’olio, e dopo soli 7 km sulla Tracciolino, è scoppiato il motore in aria e la macchina ha poi preso fuoco anche se siamo riusciti a spegnarla in tempo. Fondamentalmente gara da dimenticare, anche se siamo matematicamente in finale perché non c’è nessuno che può prendere i nostri punti. Parteciperemo al Trofeo delle Merende ad ottobre per riprendere confidenza con la macchina in vista del Lanterna” commenta Cave.

 

Due sono invece i piloti della “Driving For Victory” protagonisti del Trofeo Suzuki: Filippo Gelsomino, navigato da Herve Navillod, e Lorenzo Olivieri con Lucrezia Viotti sul sedile destro. Il primo, attualmente è undicesimo in classifica generale (anche se non ha partecipato al Salento, al 2 Valli e al Lana). Per l’equipaggio valdostano grande soddisfazione anche per la partecipazione al Rally di Castiglione Torinese a bordo della Citroen Ds3 per i colori dell’Alma Racing. “La gara andata benone perché ho avuto subito un gran feeling con la macchina, anche se c’è stato un grande passaggio, perché sono passato da una Suzuki Swift ad una quattro motrici e non ci aspettavamo di ottenere immediatamente quei tempi. Già nello shakedown abbiamo girato con gomme vecchie e, da subito, i tempi erano discretamente buoni e sono andati a migliorare dopo ogni prova speciale. Alla settima prova un mio piccolo errore ci ha portato fuori strada causando una rottura che si è rivelata poi dopo l’ottava prova. L’errore e la sfortuna non ci hanno permesso di terminare la gara ma nonostante questo siamo molto contenti perché abbiamo visto ottimo potenziale del nostro equipaggio e della macchina che, nonostante la nostra inesperienza, si è dimostrata molto performante. Fino all’ottava prova eravamo intorno alla ventitreesima posizione assoluta e abbiamo messo dietro anche qualche R5” ha dichiarato Gelsomino.

 

Lorenzo Olivieri e Lucrezia Viotti concludono questa prima metà di stagione avendo preso parte a tutti i round del Trofeo Suzuki, ad esclusione del 2 Valli, e occupano attualmente la nona posizione assoluta con 33 punti e la terza di classe Racing Star 1.0 Booster Jet. “In questa prima parte di stagione è successo un po' di tutto ma siamo contenti di essere passati a bordo della 1.4 anche se, di fatto, abbiamo lasciato a metà il campionato con la 1.0. Siamo contenti delle prove che abbiamo fatto, degli assetti e ci stiamo preparando per il prossimo anno del Trofeo Suzuki sempre con la 1.4. Il nostro prossimo obiettivo è la partecipazione al Sanremo, meno probabile la 1000 Miglia, sempre in ottica del prossimo anno. Abbiamo comunque preso subito confidenza con la nuova macchina, siamo soddisfatti e, soprattutto al Rally del Moscato e del Monferrato, abbiamo trovato fiducia nella macchina e nel team” ha commentato Olivieri.

 

Anche il fornese Gabriele Priante, in coppia con Mattia Pastorino, a bordo della Renault Clio Rally5 della ScaccoMatto Racing ha concluso la metà stagione con la partecipazione al Rally Lana conquistando la ventisettesima posizione assoluta e la terza di classe: “La coppa del Lana è piccola ma la soddisfazione è molto grande. Abbiamo portato a casa il terzo posto di classe e sapevamo che la prova in notturna ci avrebbe penalizzato. Purtroppo, poi, una scelta di gomme sbagliata, ci ha leggermente rallentati ma è tutta esperienza che ci portiamo a casa” ha commentato Priante.

 

Giro di boa anche per le donne di casa “Driving For Victory” che continuano a dimostrare una grande crescita, voglia di imparare e di ottenere risultati. Elisa Sommariva, dopo alcune partecipazioni come navigatrice (non per ultimo sarà al via del Città di Torino) si è presentata al Rally Lana in veste di pilota con al suo fianco Claudia Businaro a bordo della Suzuki Swift 1000 Turbo. Le due ragazze, purtroppo, a causa di un errore si sono dovute ritirare. “Ho deciso con Claudia di correre una gara tosta come il Lana, gara di campionato italiano, per mettermi in gioco e vedere quale avrebbe potuto essere il risultato in mezzo a tutti i trofeisti. Purtroppo, a causa di un mio errore ci siamo dovute ritirare. Sono uscita da un taglio per evitare una grossa pietra, la macchina è scivolata ed è finita nel fosso all’esterno della curva. Non siamo riuscite ad uscire, ma fortunatamente la macchina era perfetta, senza neanche una riga. A mente fredda posso dire però che la gara non è stata buttata. Dalla prima prova speciale abbiamo sempre migliorato in maniera costante, i distacchi dal primo di classe si stavano man mano riducendo. Sono certa che abbiamo ancora margini di miglioramento, quindi ho portato a casa esperienza utile per la prossima gara. Non mollo e ci ritenteremo” ha concluso Sommariva.

red/daigi

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