ATTUALITÀ - 29 settembre 2024, 11:00

Boxe: Rilancio in Valle d’Aosta tra celebrazioni e ambizioni future

L'A.S.D. Boxing Team Aosta, fondata da Angelo Scapin nel 2009, rappresenta un pilastro per la promozione della boxe nella regione

Da sn: Raffaele Statti,  Angelo Scapin, Federico Silla, Ivan Utin

Da sn: Raffaele Statti, Angelo Scapin, Federico Silla, Ivan Utin

La disciplina del pugilato, spesso associata a storie di sacrificio e determinazione, ha da sempre trovato terreno fertile anche nelle piccole realtà locali. È questo il caso della Valle d’Aosta, dove l'A.S.D. Boxing Team Aosta, fondata da Angelo Scapin nel 2009, rappresenta un pilastro per la promozione della boxe nella regione. Il 28 settembre 2024, la società ha festeggiato il suo quindicesimo anniversario alla palestra Sami del Pont Suaz, un evento che ha visto una partecipazione massiccia di atleti, dirigenti e appassionati. Ma oltre ai festeggiamenti, è emersa una chiara volontà di rilancio e di crescita per la disciplina.

La scelta della palestra Sami come location per la celebrazione ha un significato particolare: per Scapin e la sua squadra, questa sede è stata una tappa forzata dopo essere stati sfrattati dal Palaindor di Aosta, attualmente in ristrutturazione da ormai troppi anni. "L’utilizzo della palestra Sami è da considerarsi provvisorio", spiega Angelo Scapin. "Siamo stati sfrattati dal Palaindor a causa dei lavori di ristrutturazione, che durano da anni, senza sapere la conclusione dei lavori. Pertanto, da due anni circa, dopo un peregrinare da una palestra all’altra, siamo approdati alla Sami predisposta anche per una disciplina come il pugilato". Le parole di Scapin riflettono non solo la frustrazione per la situazione logistica, ma anche la resilienza del Boxing Team, che nonostante le difficoltà ha continuato a promuovere l’attività sportiva e a formare nuovi talenti.

Durante la serata, è stato proiettato un emozionante video che ha ripercorso la storia dei pugili valdostani che hanno lasciato il segno a livello nazionale e internazionale. Atleti come Cottino, Zambon, Patruno, Ceriano, i fratelli Raffaele e Francesco Statti, Tropiano, Jerusel, Pinci, Minniti, Spinella e tanti altri hanno rappresentato la Valle d’Aosta con onore. Ma il vero focus dell'evento è stato sul futuro: giovani pugili che attualmente militano nella società stanno continuando a portare avanti la tradizione, mantenendo alto il nome della boxe valdostana.

L’iniziativa di Scapin di avviare corsi specifici per ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni dimostra l'impegno della società per l'inclusione e la formazione delle nuove leve. Questo approccio, che unisce allenamento tecnico e attività propedeutica, mira a preparare i giovani all’inserimento nella disciplina del pugilato, offrendo una solida base per lo sviluppo del loro potenziale sportivo. La programmazione, già avviata, prevede anche trasferte e, soprattutto, l’organizzazione di nuovi eventi sul territorio, per riportare la boxe al centro dell’interesse sportivo della regione.

L’ambizione non manca, come sottolineato dal Direttore sportivo Cesare Gerbore, che ha illustrato l’intenso lavoro svolto dalla Boxing Team negli ultimi anni: numerosi incontri di pugilato in diverse località della Valle, partecipazioni ai campionati regionali e nazionali e, infine, la ciliegina sulla torta rappresentata dai due eventi professionistici internazionali organizzati a Pré Saint Didier. Gerbore ha saputo infondere fiducia sul futuro della boxe in Valle d’Aosta, sottolineando l’importanza di continuare a investire nella disciplina e nei giovani talenti.

È impossibile parlare del rilancio della boxe senza riconoscere il suo valore formativo. Il pugilato, per la sua combinazione unica di forza fisica e controllo mentale, rappresenta una palestra di vita oltre che sportiva. "Il pugilato non è solo uno sport di combattimento", ha dichiarato il tecnico Federico Silla, "è una scuola di vita, dove i giovani imparano il rispetto per se stessi e per gli altri, oltre alla gestione delle emozioni". Questa filosofia educativa, unita alla passione per lo sport, rende la Boxing Team Aosta un punto di riferimento per tanti giovani che cercano un’alternativa alle discipline sportive più tradizionali.

Tra i pugili che hanno portato lustro alla società, Federico Silla ha voluto ricordare alcuni nomi illustri come Stefano Marcias, Khalid Boocthou, Samuele Scapin e Roberto Elce, quest’ultimo passato al professionismo dopo un’eccellente carriera tra i dilettanti. Questi atleti non solo rappresentano il passato e il presente della boxe valdostana, ma incarnano anche la speranza per il futuro della disciplina.

Da sn: Raffaele Statti, Angelo Scapin, Federico Silla, Ivan Unia

Il quindicesimo anniversario della Boxing Team Aosta non è stato solo un momento di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sulle sfide future. La mancanza di una sede stabile come il Palaindor è un ostacolo significativo, ma l’impegno di Angelo Scapin e del suo team nel continuare a promuovere la boxe in Valle d’Aosta è la chiave per superare ogni difficoltà. Con il supporto delle istituzioni e la partecipazione attiva della comunità, la boxe valdostana può ritrovare il suo posto centrale nel panorama sportivo regionale e oltre.

Il rilancio della disciplina non sarà solo una vittoria per la Boxing Team Aosta, ma anche un’opportunità per tutta la Valle d’Aosta di riconnettersi con una tradizione sportiva ricca di storia e di passione.

pi.mi./rs

SU