Pellegrino torna a brillare nella sprint skating di Lillehammer, confermando il suo valore e la sua capacità di restare competitivo anche a 34 anni. Il campione valdostano ha regalato una performance maiuscola, conquistando un meritato terzo posto che lo riconferma come uno dei più grandi specialisti delle gare di velocità. Una pista che Pellegrino conosce bene, avendo già ottenuto vittorie e piazzamenti importanti in passato, come la vittoria nel 2018 e il secondo posto nel 2022.
Anche oggi il podio è stato suo, alle spalle del norvegese Johannes Klaebo e di Even Northug, ma precedendo avversari di spessore come Jenssen, Chanavat e Holmboe.L'approccio alla gara di Pellegrino è stato impeccabile fin dalle qualificazioni, nelle quali ha dosato le forze per essere al massimo nelle fasi decisive. Non ha sprecato energie, evitando il rischio di finire nei ripescaggi, e ha gestito con intelligenza quarti e semifinali, qualificandosi direttamente per la finale.
"Mi sono presentato in partenza senza aspettarmi nulla – ha spiegato il poliziotto valdostano –, l’ho affrontata come una partita di tennis che si gioca punto dopo punto. Con questo spirito ho affrontato qualificazioni, quarti e semifinale, dove ad un certo punto mi sono trovato un po' chiuso, anche se ne sono uscito bene."Nel finale, Klaebo ha allungato, e Pellegrino non è riuscito a tenere il passo del norvegese, cedendo anche a Northug, che ha mostrato una forza propulsiva superiore. Tuttavia, il terzo posto ha avuto un valore speciale per Pellegrino, che ha tagliato il traguardo con il 45° podio individuale in Coppa del Mondo, un traguardo che rafforza ulteriormente la sua carriera.
"Sono molto soddisfatto, una delle incognite quando si va avanti con l’età è la velocità, e oggi ho dimostrato a me stesso che sono ancora lì a giocarmela, dietro all’irraggiungibile Klaebo", ha continuato il campione, felice del risultato che arriva dopo il passo falso di venerdì. "E’ stato un buon riscatto, adesso sono di rientro verso le Alpi, domani non farò la skiathlon e viaggerò direttamente verso Davos, dove cercherò di dare filo da torcere ai nordici sulle nostre piste."Federico Pellegrino continua così a rappresentare una certezza per il fondo italiano, confermando la sua abilità e determinazione nelle sprint, dove si conferma tra i più forti al mondo.
E se la competizione cresce, l'Italia del fondo può sicuramente contare su di lui per continuare a sognare successi internazionali.Anche Michael Hellweger ha dato il suo contributo, entrando nei quarti, anche se poi è stato eliminato subito, chiudendo al 29° posto. Nella gara femminile, vittoria svedese con Jonna Sundling, seguita dalla compagna di squadra Johanna Hagstroem e dalla norvegese Julie Myhre. Nulla da fare per le italiane nella fase finale.
Ordine d’arrivo sprint maschile F Cdm Lillehammer (Nor)
Ordine d’arrivo sprint femminile F Cdm Lillehammer (Nor)