L'elezione è avvenuta all'unanimità, con il favore di tutti i 17 votanti, un chiaro segno di consenso e fiducia verso la sua guida.
Voyat, che nel precedente consiglio ricopriva il ruolo di vice presidente, avrà il compito di dirigere la Federazione ciclistica valdostana in un momento cruciale per il ciclismo regionale, in continua evoluzione. La sua esperienza e il suo impegno nel mondo del ciclismo sono noti, e questo mandato si preannuncia determinante per consolidare il lavoro svolto in passato e proiettare la federazione verso nuove sfide.
Al fianco di Voyat ci saranno Federico Martinet, che ricoprirà nuovamente il ruolo di vicepresidente, e Simone Santomassi, anche lui confermato nel suo incarico. I nuovi volti nel consiglio direttivo sono Nada Sidonia Barre e Maurizio Moltado, che si aggiungono al gruppo con l’obiettivo di portare nuove idee e energie al movimento ciclistico valdostano.
Voyat, Camilla Martinet e Barrel
Oltre ai vicepresidenti e ai nuovi consiglieri, il nuovo consiglio avrà a disposizione anche figure strategiche per il funzionamento e lo sviluppo della federazione. Massimo Valenti sarà il delegato per gli affiliati, mentre Maurizio Pesciarelli si occuperà della parte tecnica. Infine, Camilla Martinet ricoprirà il ruolo di delegato atleti, portando la voce degli sportivi all'interno degli organi decisionali.
Il nuovo consiglio si trova di fronte a una serie di sfide importanti. Il ciclismo valdostano ha sempre vissuto una forte tradizione di passione e partecipazione, ma gli ultimi anni hanno messo in evidenza la necessità di un rilancio e di un rafforzamento delle infrastrutture, oltre a un sostegno maggiore agli atleti locali. Con questa nuova squadra, che vede una buona combinazione di esperienza e nuove forze, si punta a dare nuova vitalità al movimento, sia a livello agonistico che a livello di base, con un occhio particolare alla crescita dei giovani ciclisti.
Non è da sottovalutare anche il contesto nazionale e internazionale in cui il Comitato Valle d'Aosta si inserisce. Il ciclismo sta vivendo una fase di grande crescita, con nuovi eventi, nuove discipline e una visibilità mediatica in forte espansione. Sarà fondamentale, per il nuovo consiglio, saper cogliere le opportunità che derivano da questi cambiamenti, favorendo la partecipazione degli atleti valdostani a competizioni di alto livello e creando sinergie con le altre realtà ciclistiche italiane e internazionali.
Il rinnovato consiglio, con la leadership di Mirko Voyat, ha ora la grande opportunità di tracciare un percorso che possa portare il ciclismo valdostano a un livello ancora superiore, valorizzando i talenti locali e rendendo la Federazione un punto di riferimento sempre più solido per tutti gli appassionati e gli atleti della regione.