Calosso, giovane talento valdostano del rugby, continua a fare passi da gigante nella sua carriera sportiva. Cresciuto tra le fila dello Stade Valdôtan Rugby, oggi gioca con il Club Sportif Bourgoin-Jallieu Rugby in Francia. La sua ultima impresa è una convocazione in Nazionale U20, un traguardo che ogni giovane atleta sogna di raggiungere. Venerdì 20 dicembre, alle ore 14:00, Calosso sarà infatti in campo a Dublino per affrontare l’Irlanda, una sfida che rappresenta non solo una grande opportunità per lui, ma anche una visibilità importante per il rugby valdostano e italiano.
In una dichiarazione che esprime tutta la sua emozione, Francesco Calosso ha raccontato il momento in cui ha ricevuto la notizia della convocazione: "Ho ricevuto la convocazione nei giorni scorsi e quando me l’hanno comunicato ero entusiasta! Ho già fatto un raduno con l’U20 e ora l’esperienza di una partita ufficiale all’estero sarà ancora più bella: spero di giocare, ma soprattutto di godermi pienamente l’esperienza." Parole che rivelano non solo l’entusiasmo per una nuova avventura, ma anche la maturità di un giovane che sa bene quanto ogni passo in avanti sia frutto di impegno e sacrificio.
Non è solo una partita per Calosso, ma un’occasione per crescere come atleta e per costruire un futuro con la Nazionale. Il giovane valdostano ha già vissuto un raduno con l’U20, ma affrontare l'Irlanda, una delle squadre più forti del panorama internazionale, è un banco di prova che sicuramente arricchirà il suo bagaglio di esperienze. "Domenica e lunedì ci siamo allenati, oggi partiamo per Dublino dove ci alleneremo ancora mercoledì e giovedì, in vista della partita di venerdì," ha spiegato Calosso, confermando l’intensità del lavoro che precede una partita così importante. Ogni giorno di allenamento è un passo verso il miglioramento, con lo sguardo sempre rivolto alla grande occasione che avrà il 20 dicembre.
Il rugby italiano, e in particolare quello valdostano, vede in Francesco una speranza per il futuro. Non solo per le sue qualità tecniche e fisiche, ma anche per il suo spirito di sacrificio e la sua visione del gioco. La sua speranza è di "godersi pienamente l’esperienza" a Dublino, ma con l’ambizione di fare ancora di più: "Spero anche che questa prima esperienza sia l’inizio di un percorso con la Nazionale che mi possa portare a giocare al Sei Nazioni U20 prossimamente!" Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile per un giovane con la sua determinazione.
L'incontro con l'Irlanda rappresenta una grande occasione di crescita, ma anche una sfida complessa. L’Irlanda è infatti una delle potenze del rugby mondiale, e affrontarla in casa loro sarà un banco di prova che non si può sottovalutare. Eppure, Calosso non sembra spaventato da questa sfida: l'esperienza acquisita fino a ora, il suo impegno continuo e la determinazione lo rendono pronto a fare il suo ingresso nella competizione internazionale. L’adrenalina che accompagna ogni convocazione in Nazionale, unita alla consapevolezza di essere chiamato a rappresentare la propria terra, è un mix che lo motiverà a dare il massimo in ogni momento della partita.
La convocazione di Francesco Calosso è motivo di orgoglio non solo per lui, ma anche per tutta la Valle d'Aosta, che vede in questo giovane atleta un esempio di determinazione e passione. Calosso ha dimostrato che il talento, unito a sacrificio e costanza, può aprire le porte anche a chi proviene da una piccola realtà come quella valdostana. La sua carriera è appena iniziata, ma la sua convocazione in Nazionale è già un segnale forte di come il rugby italiano stia guardando anche ai talenti delle piccole realtà, valorizzandoli e offrendogli la possibilità di confrontarsi con i più grandi.
Dublino sarà solo l’inizio di una lunga e promettente carriera per Francesco Calosso, che con il suo talento e la sua grinta potrà sicuramente far parlare di sé nel panorama del rugby internazionale.