Il Trofeo Bozzetti Bionaz, storico appuntamento dello sci alpinismo valdostano, è tornato dopo ben 17 anni di assenza, ma il meteo ha giocato brutti scherzi agli oltre 200 concorrenti presenti. Il forte vento in quota ha imposto la modifica del percorso originario, quello che avrebbe portato gli atleti a sfidarsi sui 3.180 metri del Mont Gelé. La sicurezza prima di tutto, e per questo l’organizzazione ha deciso di ridurre la gara sul tracciato "B", di 1.200 metri di dislivello positivo e negativo, inizialmente previsto solo per i giovani e gli amatori. Una decisione che non ha smorzato l’entusiasmo dei partecipanti, pronti a dare il massimo nonostante le condizioni meteo difficili.
La partenza, inizialmente fissata per le 9:00, è stata ritardata di trenta minuti, con i primi fiocchi di neve che hanno fatto capolino. Ma non è stato solo il tempo a rallentare la gara: prima di dare il via alla competizione, un lungo applauso è stato dedicato a due grandi nomi dello sci alpinismo, Jean Pellissier e Denis Trento, che hanno lasciato un segno indelebile su questi tracciati.
La gara è partita con un’intensità incredibile. William Boffelli, bergamasco, ha subito preso la testa, seguito dai gemelli valdostani Jacques e Didier Chanoine. Nonostante il forte vento e la visibilità ridotta, Boffelli ha mantenuto un ritmo elevato e, dopo 43 minuti di corsa, ha raggiunto il bivacco Chardonnay (2.500 metri di altitudine), per poi iniziare la discesa verso le vasche e risalire al rifugio Crête Sèche. Il finale è stato tutto un testa a testa, con Boffelli sempre al comando, ma i suoi inseguitori non mollavano un centimetro. Alla fine, Boffelli ha tagliato il traguardo a Bionaz in 1 ora, 11 minuti e 57 secondi, con Jacques Chanoine giunto a 3 secondi di distanza e Didier a 9 secondi. "Sono contento, di meglio non potevo fare. Oggi abbiamo trovato condizioni estreme con forte vento in quota, un po’ una beffa perché ieri faceva bello e poi un timido sole è spuntato. Abbiamo comunque corso su un percorso tecnico, una vera gara di sci alpinismo, come ai vecchi tempi. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno, per correre sul percorso integrale", ha dichiarato Boffelli, visibilmente soddisfatto della sua prestazione.
In campo femminile, la ceca Marcela Vasinova ha conquistato la vittoria, dominando anche il passaggio al bivacco Chardonnay. Ha completato la prova in 1 ora, 33 minuti e 18 secondi, precedendo la valdostana Gloriana Pellissier di appena un minuto (1 ora, 34 minuti e 20 secondi). Terza posizione per Katrin Bieler, anch'essa valdostana, che ha chiuso in 1 ora, 36 minuti e 45 secondi. Vasinova, entusiasta della sua performance, ha commentato: "È stata la mia prima volta a Bionaz ed è stato bello gareggiare qui, peccato non essere riusciti ad andare fino in cima. A me piacciono le gare lunghe e questa è stata un po’ una sprint, corsa però su un tracciato tecnico. Non è stato facile tra il vento e la scarsa visibilità. Ho provato a spingere, perché sapevo di avere le avversarie subito dietro di me: mi piace quando la competizione è accesa. È stato divertente."
Anche i giovani, che hanno gareggiato sullo stesso percorso, hanno dato il massimo. La vittoria maschile è andata al valdostano Gabriele De Pieri (1 ora, 32 minuti e 15 secondi), seguito dal piemontese Francesco Armando e dall’altro valdostano Remy Latella. Sul podio femminile, completamente valdostano, Alice Maniezzo ha tagliato il traguardo per prima (1 ora, 50 minuti e 55 secondi), seguita da Clizia Vallet e Anaïs Maluquin Segor.
Nonostante le difficoltà climatiche e la decisione di ridurre il percorso, il Trofeo Bozzetti Bionaz ha regalato emozioni forti, ricordando a tutti che, nel cuore di ogni gara, è la passione per lo sport a prevalere. La speranza è che il prossimo anno, il Mont Gelé possa finalmente essere conquistato dai concorrenti, senza le intemperie a ostacolare il loro cammino.